Il Bucuti & Tara Beach Resort si unisce ai leader mondiali per firmare la dichiarazione di Glasgow per la climate action nel mondo del turismo al COP26 dell’ONU
Il proprietario e CEO Ewald Biemans è il primo firmatario tra gli operatori dei Caraibi
Glasgow, 4 novembre 2021 – Il Bucuti & Tara Beach Resort ha annunciato di essere diventato un firmatario della “Glasgow Declaration on Climate Action in Tourism” alla Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP26). Il proprietario e CEO Ewald Biemans è stato invitato a unirsi ai leader dell’ospitalità mondiale per firmare la Dichiarazione che chiede a tutto il mondo del turismo di compiere un passo in avanti per combattere il cambiamento climatico. Biemans, il primo firmatario dei Caraibi della dichiarazione, sarà di nuovo protagonista al COP26 il 9 novembre in qualità di vincitore del Global UN 2020 Climate Action Award per presentare il percorso del resort verso il raggiungimento del Net Zero.
Un Dichiarazione progettata per l’industria dell’ospitalità
La Dichiarazione di Glasgow per la Climate Action per il Turismo vuole mettere insieme l’intero settore dei viaggi e del turismo con lo scopo di allinearsi verso obiettivi comuni e di cercare soluzioni collaborative che rispondano alle molte sfide che le imprese e le destinazioni devono affrontare a livello globale. La Dichiarazione di Glasgow incoraggia l’accelerazione della climate action nel settore del turismo garantendo l’impegno a ridurre le emissioni nel settore del turismo di almeno il 50% nel prossimo decennio e di raggiungere il Net Zero entro il 2050.
Cosa significa diventare un firmatario
Ogni grande e piccolo operatore dell’ospitalità di tutto il mondo – dagli alloggi ai trasporti agli operatori turistici e altro – è incoraggiato a diventare un firmatario. Come firmatario della Dichiarazione di Glasgow sull’Climate Action per il Turismo, il Bucuti & Tara si è impegnato ad operare rispettando le ultime raccomandazioni scientifiche, in modo da garantire che il suo approccio rimanga coerente con un aumento di non più di 1,5°C sopra i livelli preindustriali entro il 2100. L’hotel ha anche accettato di aggiornare i piani d’azione per il clima entro 12 mesi, di allineare tali progetti con i cinque percorsi della Dichiarazione (Misurare, Decarbonizzare, Rigenerare, Collaborare, Finanziare), di pubblicare un resoconto delle azioni intraprese su base annuale, e di lavorare con uno spirito collaborativo, condividendo best practices e soluzioni, e diffondendo informazioni.
“È un onore rappresentare i Caraibi come firmatario di lancio della Dichiarazione di Glasgow sulla Climate Action per il Turismo qui alla COP26 delle Nazioni Unite”, condivide Ewald Biemans, proprietario e CEO del Bucuti & Tara Beach Resort di Aruba. “La Dichiarazione di Glasgow fornisce delle linee guida e degli obiettivi chiari che spero spingano tutti noi che operiamo nei Caraibi a unirci per aiutare a proteggere il nostro vulnerabile, ma bellissimo paradiso, e a proteggere la nostra gente, lavorando per un futuro migliore”.
Informazioni sulla Dichiarazione di Glasgow
La Dichiarazione di Glasgow sulla Climate Action per il Turismo mette insieme le ultime ricerche scientifiche e l’esperienza di attori e imprese di tutto il mondo per stimolare un impegno maggiore per proteggere il nostro pianeta. Come afferma la dichiarazione: “Una giusta transizione verso Net Zero prima del 2050 sarà possibile solo se la ripresa del turismo farà accelerare l’adozione di un consumo e di una produzione sostenibili e se si ridefinirà il nostro futuro successo non solo per il suo valore economico ma con la rigenerazione degli ecosistemi, della biodiversità e delle comunità”.
La necessità di un approccio coerente a livello globale per la climate action per il turismo è stata resa chiara in particolare attraverso la ricerca sulle emissioni di CO2 condotta da UNWTO/ITF e rilasciata alla UNFCCC COP25 a dicembre 2019. Questo studio ha mostrato che le emissioni legate ai trasporti dal turismo sono destinate ad aumentare del 25% entro il 2030 dai livelli del 2016. Nel 2020, è stata adottata la One Planet Vision per una ripresa responsabile del settore del turismo con l’obiettivo di uscire dalla crisi COVID-19 più forti e più sostenibili. La Climate Action è un elemento centrale della Visione, che richiede il monitoraggio e il resoconto delle emissioni di CO2 del turismo, la promozione dell’introduzione di obiettivi basati su fondamenti scientifici accelerando la decarbonizzazione delle attività turistiche e coinvolgendo il settore turistico nella riduzione delle emissioni di carbonio.
Ora, grazie ai suoi protocolli di sicurezza COVID-19 e alla certificazione Health & Happiness Code promossa dal Governo di Aruba, il Bucuti, con 104 camere e suites finemente arredati, è la casa in cui vivere l’esperienza di vacanza più sicura e protetta dei Caraibi. Offre lettini e ombrelloni per ogni ospite; piscina a sfioro d’acqua dolce; spa; WiFi; e iPad gratuito con Skype da usare durante il soggiorno. Una cucina sana e gustosa si può gustare presso il ristorante Elements situato di fronte al Mar dei Caraibi, oppure nella Tara Lounge o in una palapa privata con vista mare.
Riservato esclusivamente agli ospiti e ai loro amici, il SandBar all’aperto, recentemente rinnovato, offre cocktail di alta qualità e musica dal vivo tutti i giorni oltre all’Healthy Hour, aperitivo analcolico servito alle 11:00. Il resort è TAG Approved® come hotel LGBTQ-friendly. Bucuti, leader mondiale del turismo sostenibile, possiede le eco-certificazioni LEED Gold, Green Globe Platinum e Travelife Gold, ed è stato nominato nel 2016 da Green Globe l’Hotel/Resort più sostenibile del mondo.