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Lora, il pappagallo amazzone dalle caratteristiche spalle gialle, torna a volare ad Aruba

Lora, il pappagallo amazzone dalle caratteristiche spalle gialle, torna a volare ad Aruba

Un momento storico per l’isola, una reintroduzione fondamentale per la conservazione della biodiversità e dell’unicità di questo paradiso caraibico

Ottobre 2024 – L’Amazzone dalle spalle gialle (Amazona barbadensis), il pappagallo dal colore verde intenso e dai caratteristici segni gialli sulle spalle, torna ad abitare i cieli di Aruba grazie al lavoro svolto dall’Aruba Conservation Foundation (ACF).

Nell’ambito di una trasformazione che ha visto l’Aruba National Park Foundation diventare una Fondazione per la Conservazione a maggio 2024, questa reintroduzione è uno dei primi passi di un processo strategico di rinnovamento iniziato nel 2020: un piano che vuole rispondere alle nuove sfide ecologiche, sociali ed economiche e confermare l’impegno dell’organizzazione per la conservazione, con un’enfasi su sostenibilità, biodiversità e miglioramento degli ecosistemi locali.

La reintroduzione di questa specie, localmente noto come “Lora”,  ha previsto tre diverse fasi: dei 25 Amazzoni spalle gialle sopravvissuti – illegalmente contrabbandati dai cacciatori di frodo via mare insieme ad altra fauna selvatica nel 2022 – nove Lora sono stati rilasciati con successo nella prima fase di reintroduzione a cui sono seguiti altri due “eventi di rilascio” nelle due settimane successive.

Perché l’Amazzone spalle gialle si è estinto ad Aruba?

L’Amazzone spalle gialle, o Lora, è una specie estinta ad Aruba da oltre mezzo secolo, ma continua a mantenere un posto significativo nel patrimonio dell’isola e nel cuore della comunità. Questa specie di pappagallo, nota per essere altamente sociale e intelligente, un tempo allietava molti abitanti locali con la sua magnifica presenza, aggirandosi liberamente sull’isola fino alla sua estinzione nel 1947. Esemplari di questa specie continuano a esistere in luoghi isolati a Bonaire e Curaçao, oltre che nelle regioni settentrionali del Venezuela e nelle isole venezuelane di Margarita e La Blanquilla. L’Amazzone spalle gialle è stato inserito nella Lista Rossa delle Specie Minacciate dell’IUCN nel 2021, ma nonostante questo le stime attuali indicano che la popolazione selvatica totale sia inferiore a 10.000 individui. Ad Aruba, questa specie è protetta dalla legge secondo l’Ordinanza sulla Natura (AB 1995 no. 2, Art. 4 /AB 2017 no. 48).

Le ragioni dell’estinzione sull’isola sono da attribuirsi prevalentemente all’essere umano: il Lora è stato vittima del bracconaggio per il commercio di animali domestici o ucciso perché considerato pericoloso per l’agricoltura. Oltre a questo, la deforestazione e la presenza di alcuni predatori, come gatti domestici e topi, hanno contribuito alla sua estinzione ormai mezzo secolo fa.

Perché la reintroduzione dell’Amazzone spalle gialle è importante?

L’Amazzone spalle gialle svolgeva una funzione ecologica particolare per l’isola, soprattutto nella dispersione dei semi, contribuendo alla proliferazione di specifiche piante e alberi nativi, che a loro volta supportavano una gamma più ampia di fauna selvatica. Pertanto, la reintroduzione del Lora non è solo importante, ma è necessaria poiché avvantaggia gli habitat locali, migliora la biodiversità e contribuisce alla salute complessiva dei diversi ecosistemi di Aruba. L’obiettivo della FPNA è avere sull’isola una popolazione di Lora autosufficiente, reintroducendo e ripristinando la popolazione selvatica di questi uccelli. Il rilascio dei 25 Lora sopravvissuti quest’anno è solo l’inizio e richiederà un’integrazione annuale alla popolazione selvatica per far sì che diventi abbastanza grande da essere autosufficiente. I Lora attualmente reintrodotti hanno circa 1 anno e mezzo di età e inizieranno a riprodursi solo intorno ai 7 anni di età: ci vorranno pertanto decenni prima che ad Aruba si possa osservare una popolazione autosufficiente.

Come mitigare le minacce alla popolazione di Amazzone spalle gialle appena introdotta

Per raggiungere l’obiettivo di una popolazione autosufficiente ad Aruba, l’ACF prenderà le necessarie misure di conservazione come la continua ricerca scientifica e il monitoraggio, nonché la sensibilizzazione e il coinvolgimento della comunità, continuando a promuovere lo sviluppo e l’applicazione delle politiche per proteggere il Lora insieme ad altre specie di uccelli nativi.

Per mitigare le minacce causate dall’uomo, l’ACF ha lanciato una campagna di sensibilizzazione nazionale per educare la comunità di Aruba, incluse le scuole, sull’importanza della protezione del Lora. Inoltre, come parte della reintroduzione l’ACF porterà avanti i suoi sforzi per fornire ai Lora habitat adatti e protezione, lavorando di pari passo su progetti di conservazione come il Programma di Miglioramento della Biodiversità Flora, che prevede il ripristino dell’habitat di alcune specie native di arbusti e alberi attualmente minacciate, tra cui alcuni esemplari fonte di sostentamento per il Lora.

Come è possibile contribuire?

Ci vogliono immensi sforzi per preservare la natura e farlo nel modo giusto richiede tempo e collaborazione da parte di tutta la comunità di Aruba, visitatori e residenti. È possibile contribuire attivamente a questo ambizioso progetto aiutando a monitorare i Lora: se sull’isola viene avvistato un Lora, facilmente riconoscibile per il suo meraviglioso colore verde e giallo, si prega di fornire informazioni sulla posizione – inclusa LA posizione GPS del luogo dell’avvistamento – nonché sul numero di pappagalli osservati alla Wildlife Hotline dell’ACF via WhatsApp al +297 592 4476 o inviando un’email a info@arubanationalpark.org. Si prega non interferire con i Lora, tenere a distanza gatti e cani, non dare loro da mangiare né cercare di catturarli.